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Vino chinato per la pressione bassa

 

Andrea scrive

 La mia fidanzata soffre soprattutto nel cambio di stagione di abbassamento di pressione. Volevo sapere se vi è a livello erboristico un qualche rimedio (tipo miscela di erbe).

La pressione bassa, anche se molto meno pericolosa, è però molto più difficile da contrastare della pressione alta. Il rimedio erboristico tradizionale è la china, che, a meno che la tua fidanzata non sia del tutto astemia, consiglio di preparare in infusione nel vino. Si lasciano circa 50 g. di corteccia di china sminuzzata a macerare in un litro di vino rosso ad alta gradazione (il barolo sarebbe il più indicato) per 15 giorni, agitando la bottiglia di tanto in tanto. Poi si filtra bene, prima con un colino poi con un telo leggero, in modo che non rimangano sospensioni (eventualmente puoi far decantare i residui e travasare delicatamente il vino) e si consuma a bicchierini prima o dopo i pasti. E' anche un ottimo aperitivo/digestivo. Se poi la pressione bassa si accompagna a debolezza e sonnolenza si possono aggiungere 20 g. di noci sminuzzate di Kola (che contiene comunque una certa percentuale di caffeina: è l'ingrediente che dà il nome alla famosa bibita). Infine ricordo che molti miei clienti giuravano che non potevano mangiare liquirizia perché alzava loro la pressione; non c'è nessuna prova scientifica che dimostri questa qualità della liquirizia ma se vuoi provare puoi aggiungerne un po',  male non fa. Si potrebbe utilizzare la radice (sempre sminuzzata, non i bastoncini interi che si vendono per chi vuole smettere di fumare) o anche il succo cristallizzato (quei tronchetti neri che si trovano un po' dappertutto), ammesso che si tratti di succo di liquerizia purissimo senza nessun additivo e che anche questo venga un po' sbriciolato prima di metterlo in infusione.

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